Musica

AJSF, ultima serata alle Muse con Tania Maria e Ron Carter

AJSF, ultima serata alle Muse con Tania Maria e Ron Carter

Stasera alle Muse, Ancona Jazz Summer Festival presenta in esclusiva il trio italiano Boltro-Moroni-Tavolazzi, per chiudere con le serate in teatro domani con i grandi Tania Maria Quartet e The Golden Striker All Star Trio di Ron Carter, un appuntamento da non mancare..
 
In quaranta anni di carriera (ha cominciato giovanissima), e con venticinque dischi alle spalle, Tania Maria è l’indiscussa regina della nuova musica brasiliana, quella cioè che rilegge il passato della bossa nova, del samba e dello choro con forti influenze jazzistiche. Pianista di gusto sopraffino, autrice di brani dalla deliziosa linea tematica, Tania ha creato uno stile personalissimo nell’esposizione all’unisono di voce e pianoforte che è diventato il suo più autentico segno d’identificazione. Titoli come “Piquant” e “Come With Me”, incisi per la Concord nei primi anni ’80, segnarono una svolta precisa nella Musica Popolare Brasileira, rendendola più internazionale. Per questo in seguito si è trasferita a Parigi, da dove è più facile compiere frequenti tour in qualsiasi Paese d’Europa, ambasciatrice di un messaggio più che mai affascinante e coinvolgente.
Il suo ultimo lavoro, “Intimidade”, uscito alla fine dello scorso anno per la Blue Note, è un meraviglioso caleidoscopio di sensazioni e colori, ritmi cangianti e sfumature poetiche che scavano, per l’appunto, nell’intimo dell’ascoltatore. Una prova di grande maturità per un’artista giustamente nel cuore di tutti gli appassionati. Per il concerto alle Muse sarà accompagnata dai suoi abituali, eccellenti, musicisti, in grado di fornire un supporto di livello assoluto: Marc Bertaux al basso, Tony Rabeson alla batteria, Mastre Carneiro alle percussioni.
 
Presentare Ron Carter è molto facile. Siamo di fronte a uno dei massimi bassisti della storia del jazz moderno, certamente quello che ha inciso di più (circa un migliaio di dischi!) e che ha influenzato intere generazioni sullo strumento. La sua notorietà è legata principalmente alla presenza nel quintetto di Miles Davis durante gli anni ’60, un gruppo eccezionale (per quei pochissimi che non ricordino gli altri musicisti: Wayne Shorter, Herbie Hancock e Tony Williams) che segnò profondamente lo sviluppo del linguaggio afroamericano. “Miles Smiles”, “E.S.P.”, “Nefertiti”, Four And More”, “My Funny Valentine” sono solo alcuni titoli fondamentali dove Ron Carter esplicò pienamente le sue caratteristiche di elasticità, swing impressionante, sonorità scura e presente, tenuta caratteristica della nota che conferisce alla musica un senso di rotondità e fluidità. Se anche gli altri due musicisti del trio sono superlativi il risultato non può che essere magnifico, degno di un palcoscenico importante come quello delle Muse: Mulgrew Miller è uno dei migliori pianisti emersi negli anni’80, prima nell’indimenticabile quintetto del trombettista Woody Shaw e poi nei “Jazz Messengers” di Art Blakey;. Russell Malone è tra i più interessanti chitarristi degli ultimi tempi.
Un concerto quindi capace di incantare il pubblico e occasione rara (è la prima volta che Ron Carter partecipa ad un’edizione di “Ancona Jazz”) di vedere un caposcuola in azione.
 
Fuori dalle Muse, Ancona Jazz Summer Festival prosegue in due importanti spazi all’aperto ad ingresso gratuito: la piazzetta Faiani e la Mole Vanvitelliana. Nella piazzetta adiacente all’omonima scuola, “Marche in Brasil” affianca il cosiddetto “aperitivo lungo”, a cura di Strabacco, da gustare a partire dalle 20. Cantante di grande sensibilità, la nostra Cristiana Abbate proporrà quattro diverse linee musicali brasiliane fino a domenica 23. “Marche in Jazz” è il titolo della rassegna, coordinata dal contrabbassista Gabriele Pesaresi, che negli stessi giorni, con inizio alle ore 23,30 (il 21 e il 23), si snoderà alla Mole Vanvitelliana nell’ambito delle iniziative ARCI: nell’ordine i gruppi di Massimo Morganti (trombone), Luca Pecchia (chitarra) e Roberto Zechini con “Limanaquequa”.
Domenica al Parco del Cardato alle 21,30, Ancona Jazz Summer Festival non poteva mancare ai festeggiamenti per i 50 anni di carriera di Gianni Cazzola. E non solo perché Gianni è un grande jazzista, tra i massimi del panorama italiano, figura di riferimento costante per intere generazioni di musicisti, ma soprattutto perché è un amico vero di Ancona Jazz. La vitalità, il senso di amicizia e “brotherhood”, la stessa filosofia esistenziale, sono aspetti che si traducono in uno swing irresistibile e naturale, fondamento di una passione sconfinata per il bebop e, in generale, per il jazz più autentico, senza compromessi.
 
Eccezionalmente, la Biglietteria del Teatro delle Muse(via della Loggia – tel. 071.52525 – fax 071.52622 – boxoffice@teatrodellemuse.org) sarà aperta nella giornata di sabato per rimanere chiusa il lunedì